Il Territorio
Attraversata dalla ferrovia Acqui Terme-Savona (linea storica risalente al 1874 e voluta dal primo re d’Italia Vittorio Emanuele II), la Langa della Valle Bormida non finisce mai di stupire. Tocca di fatto quattro provincie: Asti, Alessandria, Cuneo e Savona e si dipana lungo i due bracci del fiume omonimo, quello proveniente da Bardineto-Millesimo e quello di Pallare-Mallare (il cosiddetto Bormida di Spigno).
Ci siamo stati anche a Ferragosto, visitando tre dei suoi borghi medievali: Mombaldone (AT), uno dei Borghi più belli d’Italia; Denice (AL) con il suo Museo della ceramica all’aperto e le opere di oltre sessanta artisti; Roccaverano (AT), conosciuto anche per la sua Robiola Dop, ma autentico scrigno di storia e arte.
Storia e Arte
Qui è stato d’obbligo fermarsi per il picnic presso il Parco d’Arte Quarelli. Sui terrazzamenti in pietra, fra gli ulivi un lungo percorso tracciato da opere di artisti nazionali e internazionali “en plein air” per la gioia dei visitatori.

Pranzo sulla piazzetta del paese (definita una delle più armoniche del Piemonte) presso l’Osteria del Bramante con vista sui resti del castello medievale con la torre perfettamente conservata e visitabile, da un lato e la parrocchiale del Bramante (uno dei quattro gioielli rinascimentali del Piemonte), dall’altro.
A seguire, un salto per ammirare gli affreschi quattrocenteschi della chiesa cimiteriale di San Giovanni (il ciclo più imponente di tutto l’Astigiano) e la torre di Vengore da cui si ammira uno dei panorami mozzafiato più belli della Langa Astigiana.
