Chi è nato in Piemonte – o perlomeno in certe sue zone – ha memoria di immagini terrificanti e indelebili che risalgono all’infanzia; di racconti di antiche storie narrate per spaventare bambini troppo irrequieti; di leggende che fanno ancora fiorire la fantasia di studiosi appassionati di mistero ed esoterismo e oggi rispolverate in quanto anima e colore di un territorio: sono le “masche”, le streghe che vivevano ai margini della società, odiate, temute, ma ricercate da chi ambiva richiederne i favori. Buone? Cattive? Donne per lo più (anche se c’era qualche uomo) dedite veramente alla stregoneria o semplicemente additate per colpa della maldicenza o, che so, di una semplice caratteristica fisica che le rendeva diverse e non conformi alle regole della società.
Il Piemonte e le “masche”: un binomio inscindibile per chi viene da questa terra. In bilico tra cristianesimo e paganesimo, fede e superstizione, questo affascinante aspetto della nostra cultura ci sorprende e incuriosisce ancor oggi.
Il termine “masca” è molto antico. Per alcuni significherebbe “anima di morto”, altri lo fanno più semplicemente risalire alla parola “maschera”.
Senza dettagliare le tante località in cui troviamo tracce di questi personaggi e dei loro rituali. Si raccontava che, prima di morire, lasciassero il gomitolo, il mestolo o il libro del comando.
Sulle nostre colline si può “andar per masche” seguendo i percorsi delle streghe contadine, dove fatti misteriosi si sono succeduti nei tempi lontani: sull’antica “via magistra langarum”, via romana che collegava Alba con la Riviera ligure, seguendo il tracciato, si arriva a Vesime (AT) dove, in un’antica torre, le masche si procuravano il libro del comando. A Mombaldone (AT) rivivono gli echi delle masche contadine.

Le Streghe di Spigno Monferrato (AL)
A Spigno Monferrato (AL) nel 1631 il Procuratore della Curia si presentò all’arciprete della chiesa di S. Ambrogio denunciando che alla Rocchetta di Spigno un gruppo “poco timorato di Dio commetteva stregherie”. Il processo che venne celebrato resta come il più cruento processo alle streghe: ben 13 donne e 2 uomini vennero incarcerati e lasciati morire o uccisi in quanto accusati di essere dediti al male.
Saremo a Spigno con un Tour dedicato anche a questo. Tieni d’occhio i Tour Organizzati e vieni con noi!